I funghi fin dai tempi antichi, hanno suscitato l’interesse dell’uomo. Abbiamo
ritrovamenti, di pitture rupestri, nelle zone montuose del deserto del Sahara molto probabilmente
eseguite quando la zona era abitata prima della sua desertificazione e precisamente in Libia,
Algeria e Chad, che provano la loro conoscenza da parte dei nostri antenati fra i settemila ed i
seimila anni prima di Cristo.
Ma quali possono essere i motivi che hanno indotto l’uomo ad
interessarsi di funghi sin da tempi così remoti?
La causa principale, molto
probabilmente, è da
attribuirsi all’aspetto nutrizionale, cioè, li raccoglievano per uso alimentare. L’ aspetto
salutistico è, in secondo luogo, il motivo del loro largo interesse soprattutto in Oriente, dove
entrano ancora oggi massicciamente nella medicina popolare. Il terzo aspetto è dovuto al loro
utilizzo durante lo svolgimento di riti magico-religiosi, e questo in principal modo in CentroSud
America. Oggi noi abbiamo aggiunto un altro aspetto, quello economico, basti pensare che il giro di
affari che ruota, in Asia, (e non solo), attorno al Ganoderma lucidum, considerato il fungo della
vita, è stimato in svariati milioni di dollari.
Il Regno dei funghi, così affascinante, si è
purtroppo, manifestato per l’uomo ricco di insidie. Esso contiene, infatti, al suo interno delle
specie molto pericolose, spesso mortali, che hanno fatto sì che, a partire dalla metà del
diciannovesimo secolo, in seguito all’aumentare delle possibilità diagnostiche, si passasse, per la
determinazione della loro tossicità, da metodi empirici basati su scarse basi scientifiche, alla
nascita di una scienza vera e propria: la “Micotossicologia”. Questa scienza, che ha come scopo lo
studio delle sostanze contenute nei funghi e i loro effetti sull’uomo, ha condotto alla conoscenza
di vari tipi di veleni, ed alla messa a punto di cure, per limitarne l’effetto, portando ad una
drastica riduzione dei decessi.
Le intossicazioni procurate dall’ingestione di funghi, non sono tuttavia tutte uguali, non presentano la medesima pericolosità e possono essere causate da più fattori:
Nel corso degli anni, visto le molteplici cause d’intossicazione ed il loro diverso effetto, sono state evidenziate diverse sindromi ed ancora oggi sono in corso studi che stanno portando alla luce nuove forme di avvelenamento. Le sindromi fino ad oggi conosciute sono state convenzionalmente divise in due gruppi:
Com’è possibile oggi arrivare ad una sicura determinazione della tossicità di un fungo?
Sicuramente
sono da evitare tutti i metodi empirici molto spesso tramandati verbalmente dai nostri avi come:
Per la determinazione della sicura commestibilità di una specie fungina è doveroso affidarsi a micologi certamente riconosciuti come tali, al personale del servizio sanitario presente in quasi tutte le ASL, o ad uno studio approfondito frequentando dei corsi di micologia organizzati da riconosciuti gruppi micologici.